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Questo articolo è stato pubblicato il 20 febbraio 2011 alle ore 20:59.
Il Pio albergo Trivulzio rischia di essere il primo ma non l'unico ente comunale a dover spiegare la gestione del proprio patrimonio immobiliare. Barbara Ciabò (Fli), la presidente della Commissione demanio del capoluogo lombardo conferma al Sole 24 Ore che nelle prossime due settimane saranno chiamati a dare spiegazioni anche il Golgi-Redaelli, il Policlinico e l'Aler per gli alloggi fuori bando.
L'elenco integrale degli inquilini del Pio Albergo Trivulzio
Ecco la lista dei 1.971 affitti della Fondazione Policlinico di Milano
Le indagini aperte
La procura milanese due giorni fa ha aperto un fascicolo sul caso Trivulzio anche se, per ora, senza ipotesi di reato. Il "faro" è stato acceso dal procuratore aggiunto Alfredo Robledo, con delega ai reati della pubblica amministrazione, che vuole vederci chiaro sulla vicenda degli affitti degli appartamenti del patrimonio immobiliare dell'ente, locati a canoni fuori dal mercato a politici, parlamentari, manager, magistrati, avvocati e giornalisti.
Non è escluso che la prossima settimana l'indagine possa essere formalizzata con l'ipotesi di reato di abuso d'ufficio. Altri elementi potrebbero emergere dagli appartamenti spariti dall'elenco delle proprietà del Trivulzio. Si parla di oltre 100 immobili forse venduti ma di cui non si ha traccia. Anche la Corte dei Conti della Lombardia ha aperto un'indagine, l'obiettivo è verificare il danno erariale che può essere derivato dagli sconti sui canoni di affitto.
Il Pio albergo Trivulzio
Il Pio Albergo Trivulzio nel frattempo ha annunciato ieri che domani (lunedì 21 febbraio) consegnerà al presidente del consiglio comunale, Manfredi Palmeri, l'elenco degli immobili alienati negli ultimi cinque anni «per far fronte alle esigenze finanziarie derivanti dalle importanti opere di riqualificazione del patrimonio sanitario istituzionale». Mossa che forse non basterà a spegnere l'incendio. Barbara Ciabò, presidente della Commissione casa di palazzo Marino annuncia battaglia: «Chiediamo che il presidente del Pat (Pio albergo Trivulzio), Emilio Trabucchi venga sentito in commissione».
La reazione del sindaco Moratti
Intanto voci di corridoio parlano di pressing da parte del sindaco Letizia Moratti proprio su Trabucchi per convincerlo a fare un passo indietro per poter nominare un commissario, magari un nome gradito alla Lega Nord. Venerdì, a margine di un convegno sul federalismo a Palazzo Marino, la Moratti ha affermato di aver chiesto e di «continuare a chiedere trasparenza e completezza sui criteri con i quali vengono assegnati e monitorati gli immobili per controllare che non ci siano affitti che continuano da troppo tempo o alloggi che vengono dati in subaffitto. Un controllo pieno e totale, naturalmente in rapporto al luogo, alla metratura e ai costi di mercato». Il sindaco di Milano ha comunque invitato a «non fare processi prima di aver analizzato i fatti».